Consiste in un programma di esercizio fisico in soggetti con patologie cardiache e quindi con ridotta tolleranza allo sforzo. É stato dimostrato che l’esercizio fisico in pazienti cardiopatici ischemici può aiutare a ridurre la progressione della malattia e le sue manifestazioni cliniche inducendo anche un indiscutibile miglioramento sulla qualità della vita.
É indicata in:
pazienti infartuati o rivascolarizzati, cardiopatici anziani, pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, scompenso cardiaco congestizio, trapianto di cuore, ischemia da sforzo, vascolopatia periferica, aritmie, angioplastica coronarica, correzione valvolare, pneumopatie, diabete mellito.
É controindicata in:
pazienti con angina instabile, scompenso cardiaco intrattabile, episodi di tachicardia ventricolare, blocchi atrio-ventricolari avanzati, aneurisma post-infartuale, cardiomegalia marcata, gravi malattie sistemiche avanzate e resistenti (insufficienza renale, diabete, distiroidismo ecc.), gravi flebopatie recidivanti.